Milano, 04.05.2020. E’ online il nuovo rapporto di TRASPOL sulle autolinee a lunga percorrenza. Realizzato grazie alla collaborazione con la piattaforma di ricerca Checkmybus.it, il nuovo report in forma annuale offre una visione d’insieme dell’ultimo triennio, indagando l’evoluzione del mercato dal 2017 al 2019. Il rapporto è basato sul campione di prezzi raccolti dalla piattaforma di vendita e descrive il profilo degli utenti delle autolinee, i prezzi praticati, le rotte domestiche principali e le località più richieste, con un focus specifico sui collegamenti aeroportuali interregionali.

• Il report evidenzia come la contrazione del prezzo chilometrico dei viaggi sia proseguita anche nel primo semestre del 2019, per poi risalire nella seconda metà dell’anno. Complessivamente, su base annuale il prezzo chilometrico medio si mantiene stabile sul valore di 5,8 €cent/km, pur con le consuete variazioni stagionali.

• Il profilo dell’utenza vede la quota femminile stabilmente preponderante. La fascia d’età dei giovani dai 25 ai 44 anni che continua a guadagnare importanza relativa, a spese soprattutto della fascia dei più giovani.
• Tra le direttrici più ricercate nel secondo semestre del 2019 spiccano i collegamenti con la Sicilia, con una crescita sia nelle relazioni con il centro che con il nord Italia, sottraendo quote alla Calabria. La Puglia vede invece modificarsi l’orientamento della domanda verso le altre regioni del Sud, a discapito di quelle con il Nord. Le rotte aeroportuali più richieste si concentrano verso i tre principali aeroporti nazionali, tuttavia emergono maggiormente anche relazioni con origine e/o destinazione in aeroporto di lunghissima percorrenza.
• Roma, Milano e Napoli sono i tre poli consolidati che concentrano le richieste di spostamenti a livello nazionale. Continua la crescita di numerose città del Sud, in alcuni casi anche notevole, come Palermo. Fra le località aeroportuali, si conferma la posizione di Orio al Serio sopra a Malpensa, che tuttavia recupera qualche posizione rispetto al 2018.
• L’andamento del prezzo unitario in funzione della distanza della relazione è stabile nei tre anni di monitoraggio: si dimostra decrescente fino ai 600 km, presenta un minimo fra i 600 e 1000 km, quindi torna a crescere sulle relazioni più lunghe.
• I prezzi unitari praticati dalle compagnie più grandi sono generalmente inferiori rispetto alla media, mentre quelli delle compagnie più piccole risultano sensibilmente superiori. Questo gap, molto evidente nel 2018, tende tuttavia a ridursi nel 2019.

TRASPOL report 1/20 – Rapporto sul Mercato delle Autolinee a Lunga Percorrenza in Italia | Anno 2019