2015. Signa Maris – Porti Leggeri

Il progetto Signa Maris ha avviato una riflessione progettuale sulla portualità turistica intesa come nuova modalità di accesso e fruizione delle eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche che il sud Italia offre.
I porti e la rete da essi formata rappresentano e facilitano l’approdo al complesso e diversificato sistema costituito dal patrimonio artistico, culturale, enogastronomico e dell’artigianato delle aree costiere e dell’entroterra di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Negli obiettivi progettuali tale patrimonio viene vissuto e fruito attraverso escursioni e percorsi a corto e medio raggio nell’entroterra.
Le infrastrutture leggere appaiono come una delle risposte possibili, in grado di costruire un nuovo legame tra il porto e il territorio alle sue spalle, di richiamo sia per il diportista che vuole compiere un’escursione giornaliera, sia per il cicloturista che da qui può passare per la sua vacanza.

In tale contesto è nato il progetto PORTI LEGGERI “Azioni di sensibilizzazione degli stakeholder e principali attori delle Regioni convergenza, al fine di ampliare la fruizione dei territori circostanti i porti con percorsi turistici basati sull’opzione dell’infrastrutturazione leggera”, coordinato dal prof. Paolo Pileri in qualità di responsabile scientifico.

Il contributo di TRASPOL ha riguardato sia l’analisi degli elementi trasportistici potenzialmente accomunabili allo sviluppo di politiche per la mobilità ciclabile che l’analisi di buone pratiche estere d’integrazione bici + barca.

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