DIBATTITO PUBBLICO sull’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria
Si è concluso il Dibattito Pubblico sul progetto di linea AV Salerno – Reggio Calabria. Si tratta di uno dei primi dibattiti pubblici obbligatori ed ha avuto come oggetto una delle più grandi opere pubbliche attualmente in progettazione. Sebbene il dibattito abbia formalmente come oggetto il solo Lotto 1a e la Galleria Santomarco (le parti in corso di finanziamento con il PNRR), le parti più generali della documentazione, in particolare l’analisi delle alternative, fanno riferimento ad un oggetto più ampio, cioè all’intera linea fino alla città dello Stretto. Il progetto odierno, ancora parziale, è dunque di particolare importanza perchè vincola (senza aver ancora completato la progettazione) le scelte future relative a tutta la linea.
Il Laboratorio TRASPOL e due entità con cui collabora da tempo su diversi fronti, hanno prodotto ed inviato tre contributi, tra loro collegati e complementari:
- Andrea Debernardi, Gabriele Filippini, Nota tecnica sulla nuova linea AV Salerno – Reggio Calabria portano agli atti del processo una serie di indicazioni di natura programmatica, sviluppate dagli scriventi nell’ambito di una collaborazione professionale con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti svolta nel 2019-20, relativamente agli orizzonti strategici di sviluppo della rete ferroviaria nazionale, in particolare secondo la logica dell’Alta Velocità di Rete del DEF 2017. Logica che, in questo progetto, non viene nemmeno considerata tra le alternative.
- Paolo Beria, Contributo scritto al Dibattito Pubblico sulla linea ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Lotto 1a Battipaglia – Romagnano. Il documento analizza alcuni aspetti del progetto, quali il perimetro dell’opera, la definizione delle alternative, lo scenario di offerta passeggeri e la stima della relativa domanda, le scelte prestazionali della linea per il trasporto merci, alcuni aspetti sul modello di trasporto usato, il bilancio della CO2 e vari problemi metodologici relativi all’Analisi Costi Benefici. Il documento argomenta i limiti riscontrati, in particolare l’apparentemente strumentale definizione delle alternative, l’esiguità del traffico passeggeri rispetto all’offerta prevista di treni, la scelta di progettare una linea più costosa a causa delle pendenze “merci” (nonostante il percorso merci sia via Adriatica), gli errori dell’ACB.
- Francesco Ramella, Audit analisi costi-benefici della linea AV Salerno – Reggio Calabria, dove si riprendono ed integrano alcune delle osservazioni sull’ACB, arrivando ad una revisione dei risultati a valle della correzione di alcuni degli errori rilevati.
Si segnala che, sul sito ufficiale del Dibattito Pubblico, è già disponibile la sintesi di tutti i contributi scritti ad opera del coordinamento “Questioni emerse e domande al proponente“, che costituisce il passaggio tra la fase di dibattito e il Rapporto Conclusivo.
Spero che non si ripetano gli “orrori” di costruzione commessi per l’ Autostrada,che non si ceda alle richieste di qualche politicante, che per favorire il suo comprensorio,ha fatto spostare il tracciato dalla “marina” alla “montagna”, dal sole alla nebbia, al ghiaccio,con tutte le dannose conseguenze di costi elevatissimi e di agibilità,tuttora persistenti…..L’ AV va realizzata con l’ ammodernamento del tracciato ferroviario attuale, e nuovi collegamenti efficienti con le Città interne e con la linea, da rinnovare,ionica