
TRASPOL Report 1/24: Rapporto indipendente sul trasporto pubblico a Milano. La rete di superficie di Milano 2016-2024. Problemi e soluzioni
Questo rapporto fa parte di una serie di studi redatti negli anni in maniera indipendente dai ricercatori del Laboratorio TRASPOL e finalizzati all’alimentazione di un dibattito più informato e consapevole sui temi di politica dei trasporti.
Nello specifico, analizziamo qui la situazione del trasporto pubblico a Milano, focalizzandoci in particolare sulla rete di superficie esercita da ATM. La percezione di viaggiatori e cittadini è quella di un calo di offerta rispetto al passato, ma anche di una maggior irregolarità dei passaggi. Le ragioni di questa riduzione, che cerchiamo qui di documentare quantitativamente usando dati pubblici e ufficiali, sono individuate da ATM e dal Comune nella crescente carenza di conducenti.

Le soluzioni al problema non sono semplici, e Comune e ATM stanno già da tempo operando in tal senso. Tuttavia, ci sembra che un aspetto estremamente rilevante sia stato finora omesso dal dibattito e dal ventaglio di strumenti: l’innalzamento della velocità commerciale della rete di superficie, che è direttamente correlato con il fabbisogno di personale di guida. L’impoverimento (velocità e frequenza) della rete di superficie è un problema per la città, finora rimasto sottotraccia.
Executive summary
- Tra il 2016 e il 2024 l’offerta complessiva di trasporto pubblico a Milano è cresciuta sulla rete metropolitana, grazie a M4, e rimasta pressoché stabile per il resto della rete sotterranea. La rete di superficie, invece, con l’eccezione dei bus suburbani, ha visto una contrazione del 15-20% circa.
- La contrazione del traporto di superficie è diffusa sulla maggior parte del territorio comunale e non solo in corrispondenza delle ristrutturazioni legate a M4, con le citate eccezioni delle aree più periferiche.
- L’analisi per linea considera solo le linee il cui percorso non è variato. In alcuni casi i tagli sono anche del 30-50%. Mentre sui bus vi è una maggiore variabilità, la frequenza della rete tranviaria è stata ridotta in maniera generalizzata.
- La velocità commerciale della rete di superficie è estremamente bassa, sia in assoluto che in confronto a molte città europee. Con poche eccezioni, le linee di tram viaggiano tra i 9,5 e gli 11 km/h, rispetto a casi europei “medi” di non meno di 13-15 km/h.
- Una bassa velocità commerciale significa bassa produttività del lavoro (km per ora lavorata). La soluzione alla mancanza di guidatori non può dunque prescindere dall’innalzamento della loro produttività, peraltro con significativi benefici anche per i viaggiatori.

Per scaricare gratuitamente il rapporto completo:
Beria P., Battilocchi T. (2024). Rapporto indipendente sul trasporto pubblico a Milano. La rete di superficie di Milano 2016-2024. Problemi e soluzioni. TRASPOL Report 1/2024. Milano, Italy.